Accessori: il gancio portaborse da cruscotto

Un accessorio all'epoca utilissimo per l’uso quotidiano.

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Derivato da analoghe applicazioni dettate nel settore scooter dalla Vespa Piaggio, il gancio portaborse montato sul cruscotto del Galletto esiste sia ricavato da una fusione di alluminio, piuttosto fragile agli urti e facilmente deteriorabile con l'uso data la scarsa durezza delle superfici, che di acciaio (anche inossidabile).

Il gancio, che esiste in varie forme e versioni, veniva fissato al lato frontale del cruscotto e con una staffa alla vite inferiore che assicura il cruscotto al telaio.

Questo accessorio si rivela utilissimo per il trasporto di borse anche pesanti, ma la sua collocazione non permette, ovviamente, il contemporaneo montaggio del portaoggetti centrale da collocare all’interno del tunnel.

Da qui la forte limitazione nella diffusione dell’accessorio, che ad oggi resta un curioso e significativo esempio di optional after market.

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Ho trovato anche una versione di maggiori dimensioni, più robusta del gancio piccolo, che utilizzava per l'attacco le tre viti del cruscotto.

Questo gancio, che chiamerò per semplicità "grande" per distinguerlo dalla versione "piccola", a parità di dimensione del gancio, era invece realizzata in modo da abbracciare una più ampia superficie del cruscotto; una volta montato, il gancio, col suo ampio supporto, conferiva anche una piacevole finitura bicolore alla livrea uniforme del cruscotto.

Si tratta di accessori che venivano spesso utilizzati da chi viveva in campagna e aveva la necessità di spostarsi lungo strade sconnesse con carichi di forma irregolare, contenuti in borse intrecciate appese per le maniglie: sicuramente accessori dettati dall'esperienza della vita di tutti i giorni, efficaci e spartani, da avere per la propria collezione, anche se poi non importa se lo si monta sulla motocicletta o meno.