Ricambi: cronaca di un fortunato ritrovamento

Dalla Sicilia sei stampelle complete per il Galletto 160 Primo e Secondo Tipo.
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Quando per telefono il gentile amico siciliano mi ha annunciato che disponeva di alcuni vecchi ricambi del Galletto trovati nel magazzino di una concessionaria della Moto Guzzi, chiusa ormai da decenni, la mia curiosità è stata immediata.
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In genere, negli anni Cinquanta, in Sicilia come in Sardegna, la Moto Guzzi consegnava piccole quantità di veicoli allestiti con molte giacenze, oppure frutto di prove e sperimentazioni al punto da porre in vendita anche i prototipi e le preserie a prezzi vantaggiosi per i concessionari di quelle regioni, con il puro scopo di non porre in circolazione al Nord Italia dei veicoli per i quali i ricambi di serie disponibili a magazzino, realizzati con le misure standard, non sarebbero stati del tutto adatti.

Anche oggi, infatti, non è raro imbattersi in pezzi, a volte pregevoli, montati con vari assemblaggi ed adattamenti, venduti nelle Isole al puro scopo di sbarazzarsi di motociclette praticamente non di serie.
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Trovare invece ricambi standard, intonsi e originali in queste regioni è quindi molto difficile, se non un evento eccezionale.

La segnalazione del nostro amico è quindi giunta facendo riferimento alla disponibilità di almeno sei stampelle laterali del Galletto 160cc Primo e Secondo Tipo, a cui potevano essere abbinate le relative piastre di supporto, da fissarsi a chiusura del telaio ed a supporto dei perni motore.

Non solo i pezzi si presentano solo con la patina di sessant’anni di giacenza dimenticata in un polveroso magazzino, ma su ognuno di essi si legge chiaramente la sigla del costruttore e l’appartenenza ai prodotti della Casa di Mandello.

Anche in questo caso si tratta di componenti realizzati per la Moto Guzzi dalla Italgraf di Lecco, che a suo tempo realizzava anche i telai del Galletto e buona parte della parti della carrozzeria anche di altri celebri modelli.

Le sei stampelle si presentano con una patina omogenea di ossidazione e, a vista, non si direbbe che siano mai state montate.

Resta anche da capire cosa ci facessero come ricambi in una concessionaria.


Il montaggio della stampella laterale parte dal primo Galletto costruito sino a quello riportante la matricola 15342000, dunque già sino alla seconda serie del Galletto.

Dunque, fatti salvi i soliti salti di matricole che non si possono ovviamente mai escludere, sarebbero almeno 32mila gli esemplari di motociclette dotati di questo particolare, ma le stime dei collezionisti riferiscono piuttosto di numeri anche di molto inferiori.

Il cavalletto laterale è azionato da una molla che si impegna su una leva sporgente all’interno del telaio e solidale con la stampella stessa.

L’energia elastica immagazzinata dalla molla permette alla leva di ritornare nella sua posizione di riposo.

Data la scarsa praticità del cavalletto laterale e l’instabilità del veicolo posteggiato (bastava urtare lievemente la moto che la stampella si chiudeva facendo cadere il mezzo…) , la stampella fu presto soppiantata dal cavalletto centrale dal numero di matricola 15342001, con il cambio anche della piastra laterale del telaio, al pari della pedana di sinistra del veicolo che si accorcia e diventa della stessa lunghezza della destra.

Ora bisogna chiedersi perché ci fosse questa disponibilità nella concessionaria: certo è che in molti casi ci furono veicoli ben oltre le matricole indicate che montavano la piastra laterale reggi-stampella, seppur la stampella stessa non venisse più montata.

Da qui l’ipotesi, ma ripeto che siamo nel campo delle ipotesi, che le concessionarie montassero a richiesta le stampelle laterali a veicoli costruiti successivamente alle matricole indicate, oppure che adattassero ai veicoli stesse la stampella come accessorio per attrezzare le motociclette ad un uso più disinvolto.

Resta il fatto che trovare oggi una stampella laterale è cosa rara in un mercatino.

Trovarne sei in un colpo solo, complete di guida e complementi meccanici vari, è davvero un evento eccezionale.

Da raccontare nel blog!

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