“Vorrei montare una coppia di paracolpi cromati
sul mio Galletto. Dove potrei trovarli?”
Domanda da un milioni di dollari,
data la rarità delle coppie di tubi nei mercatini.
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I tubi paracolpi sono oggetto di una ricerca serrata, perchè sono tra gli accessori più apprezzati in assoluto dai collezionisti di Galletto e da chi privilegia per le scampagnate ed i raduni lo scooter a ruote alte della Moto Guzzi.
Pochi accessori come i tubi riescono a conferire al Galletto quell'aria un po' retrò che tanto ci piace!
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Lo scopo dei tubi paracolpi è intuitivo: proteggere le deboli paratie paragambe dai colpi e dalle collisioni con gli ostacoli, tutelando non solo la sagoma stessa dei paragambe, ma anche la loro fragilità intrinseca, essendo queste parti costruite in lamiera di ferro o di alluminio di limitato spessore, incrudito a seguito della lavorazione di sagomatura a freddo.
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La caratteristica tuttavia saliente dei paracolpi è la loro capacità di trasformare le linea stessa del Galletto che, da utilitaria e moto del popolo, diventa qualcosa di decisamente più completo e di livello ricercato rispetto allo standard della motocicletta di serie.
Questo è il segreto del Galletto: era la vera motocicletta del popolo.
Lo usava sugli sterrati il veterinario come il curato di campagna, l'impiegato per andare in ufficio in città ed il postino, la giovane coppia di sposi che non poteva permettersi l'automobile ed il cacciatore.
Il Galletto fu per molti uno strumento quotidiano di lavoro, ma anche il fedele compagno delle corse fuori porta, ben protetti dagli schizzi di fango e dalle intemperie dalla sua accogliente carrozzeria.
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In questo senso è bene precisare che esistono diversi tipi di paracolpi: per il Galletto 160 Primo Tipo e Secondo Tipo non si trattava di un paracolpi vero e proprio, ma di una sorta di ‘guaina’ di ottone cromato (aperta su un lato e dal diametro ci circa 10 millimetri) che veniva montato sul bordo del paragambe e ne irrigidiva la struttura.
Nel Galletto 160 Terzo Tipo i paracolpi assumono l’aspetto vero e proprio di tubi aggiunti di consistente diametro (in genere 18 millimetri), che potevano essere sia in ferro cromato che nel più pregiato acciaio inossidabile.
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In questo caso i tubi si distinguono per avere gli estremi tappati da coperchi in plastica nera.
In genere le superfici sono satinate e non lucidate a specchio.
Il sistema di attacco resta il medesimo, ovvero alle viti che sporgono dalla pedana solidali ai terminali delle bandelle antisdrucciolo delle pedane poggiapiedi.
Solo nelle versioni dedicate al 192 elettrico cambiano gli attacchi, con un’asola che si impegna sulla vite di giunzione tra pedane poggiapiedi e paracolpi.
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Tornando al merito della nostra ricerca di pezzi, da un po' di tempo ci eravamo attivati a cercare dei tubi paracolpi, con il risultato di riuscire, alla fine, a portare a casa un vero e proprio piccolo bottino.
Seguendo le indicazioni di alcuni amici collezionisti, abbiamo, dopo molte ricerche, raggiunto la persona giusta che ci ha ceduto, in un sol colpo, una decina di preziosi tubi paracolpi!
Un agognato tesoro per noi, che entra di diritto a far parte delle colonne di questo blog e nella collezione dello scrivente.
Ancora una volta una fotografia testimonia meglio di molte parole il fortunato ritrovamento.
Un colpo da far invidia ad ogni collezionista, ma che non mancherà di far felici anche gli amici appassionati lettori di questo blog, che a breve potranno condividere l’inattesa fortuna.
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La ricerca continua!
Presto i lettori di questo blog saranno testimoni di altri incredibili ritrovamenti.
Alla prossima…
